Olio MCT: utilizzi e vantaggi
L’olio MCT è un supplemento alimentare inodore e incolore costituito da trigliceridi a catena media (MCT medium chain triglycerides). Sono trigliceridi costituiti da una molecola di glicerolo e 3 acidi grassi a catena media, molecole più corte degli acidi grassi che ritroviamo nella maggior parte degli alimenti che consumiamo (LCT trigliceridi a catena lunga). Questa caratteristica li rende più velocemente digeribili e assorbibili. A differenza degli acidi grassi a catena lunga essi vengono subito assorbiti senza necessità di acidi biliari e vanno subito al fegato dove possono essere utilizzati come fonte energetica o trasformati in chetoni. Sono dunque una fonte di energia rapida da utilizzare.
Spesso si parla di olio di cocco MCT infatti viene prodotto a partire da questo. Oltre il 50% dell’olio di cocco infatti è costituito da MCT.
Indice:
Tipologie di acidi grassi a catena media
Gli acidi grassi MCT a catena media sono quattro acidi grassi con lunghezza compresa tra 6 atomi di carbonio (C6) e 12 atomi di carbonio (C12):
- C6: acido caproico
- C8: acido caprilico
- C10: acido caprico
- C12: acido laurico
Secondo gli esperti, i capra fatty acids (acidi grassi con catena carboniosa composta da 6 a 10 unità) riflettono meglio la definizione di acidi grassi a catena media rispetto all’acido laurico (C12). La maggior parte degli oli MCT disponibili in commercio sono composti da acido caprilico (C8) e acido caprico (C10).
Olio MCT proprietà e benefici
L’olio MCT è spesso estratto dall’olio di cocco ed è conosciuto per diversi benefici per la salute. Alcune delle applicazioni comuni e presunte proprietà benefiche includono:
- Promuove la perdita di peso. Agisce aumentando il rilascio del peptide YY e della leptina, entrambi responsabili del senso di sazietà. Chi fa uso di olio MCT durante colazione finisce per mangiare meno a pranzo rispetto a chi assume semplice olio di cocco. Inoltre glicemia e trigliceridemia salgono più lentamente se si assume olio MCT (1). L’olio MCT ha circa il 10% in meno di calorie rispetto agli acidi grassi a catena lunga che si trovano negli alimenti come noci, olio di oliva e avocado (2).
- Aiuta nella crescita dei batteri “buoni” del microbiota intestinale e favorisce il corretto funzionamento dell’epitelio intestinale. Il ripristino dell’eubiosi è importante nella perdita di peso.
- Stimola la produzione di corpi chetonici da parte del fegato, contribuendo nelle diete chetogeniche al più rapido ingresso in chetosi dei pazienti.
- Può aiutare gli atleti a produrre meno lattato, e utilizzare il grasso per la produzione di energia. Assumere 7,5 grammi di olio MCT nello spuntino pre allenamento può aiutare gli atleti a produrre meno lattato e allenarsi con più facilità rispetto agli atleti che hanno assunto LCT (3). Inoltre l’utilizzo di olio MTC può aiutare a utilizzare i grassi come fonte energetica al posto dei carboidrati, contribuendo alla perdita di peso e a tornare in forma. Tuttavia non sembra migliorare la performance atletica (4).
- Può aiutare nella gestione dell’epilessia, del morbo di Alzheimer e dell’autismo. È risaputo che la dieta chetogenica aiuta nel controllo dell’epilessia farmaco resistente. L’olio MCT all’interno della dieta chetogenica, favorendo la chetosi, aiuta nel controllo delle crisi epilettiche. Recentemente alcuni studi hanno posto l’attenzione sul fatto che l’olio MCT stesso sia in grado di diminuire la frequenza delle crisi epilettiche bloccando alcuni recettori (5). Tuttavia servono ulteriori studi di conferma. Per quanto riguarda il morbo di Alzheimer nonostante gli studi siano ancora in fase iniziale, sappiamo che una dieta chetogenica basata anche sull’olio MCT offre una fonte energetica alternativa al cervello: i chetoni. I chetoni svolgono un ruolo attivo nella sopravvivenza neuronale e bloccano alcuni recettori in grado di causare la perdita di memoria (6). Altri studi hanno dimostrato che l’olio MCT migliora la memoria a breve termine e i sintomi dell’Alzheimer. Anche in questo caso tuttavia la ricerca e gli studi sono in corso.
- È stato dimostrato che l’olio MCT ha effetti antimicrobici e antimicotici nei confronti delle specie patogene. Sono stati effettuati studi sia sulla candida albicans (fungo) che sul batterio clostridium difficile. In entrambi i casi l’olio MCT ha dimostrato di ridurre la crescita dei patogeni. Tuttavia questi studi sono stati effettuati prevalentemente in vitro o su animali. Mancano ancora studi di alta qualità sull’uomo.
- Può diminuire i fattori di rischio per le patologie cardiache. Tra questi ricordiamo l’abbassamento del colesterolo totale e dell’LDL e l’innalzamento di quello HDL (7,8), contribuendo alla diminuzione della circonferenza vita. Diminuisce inoltre i livelli di PCR (proteina C reattiva), un marker infiammatorio che è correlato con il rischio cardiovascolare (9).
- Contribuisce a diminuire l’insulino-resistenza (10).
Olio MCT Controindicazioni ed effetti collaterali
Nonostante non risulti che l’olio MCT possa interferire con farmaci o altre sostanze, l’utilizzo deve essere fatto sotto supervisione medica. L’utilizzo sconsiderato ed eccessivo può portare ad un accumulo di grasso nel fegato, oltre ad essere controindicato in gravidanza e allattamento.
Gli effetti collaterali più comuni sono fastidi allo stomaco, nausea, diarrea, meterorismo, irritabilità e carenza di grassi essenziali. Effetti collaterali che solitamente diminuiscono assumendo l’olio MCT a stomaco pieno.
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Il team di HealthyWay
1. R. Kinsella, T. Maher, M.E. Clegg, Coconut oil has less satiating properties than medium chain triglyceride oil, Physiology & Behavior, Volume 179, 2017, Pages 422-426, ISSN 0031-9384,
2. St-Onge MP, Bosarge A, Goree LL, Darnell B. Medium chain triglyceride oil consumption as part of a weight loss diet does not lead to an adverse metabolic profile when compared to olive oil. J Am Coll Nutr. 2008 Oct;27(5):547-52. doi: 10.1080/07315724.2008.10719737. PMID: 18845704; PMCID: PMC2874191.
3. Nosaka N, Suzuki Y, Nagatoishi A, Kasai M, Wu J, Taguchi M. Effect of ingestion of medium-chain triacylglycerols on moderate- and high-intensity exercise in recreational athletes. J Nutr Sci Vitaminol (Tokyo). 2009 Apr;55(2):120-5. doi: 10.3177/jnsv.55.120. PMID: 19436137.
4. Clegg ME. Medium-chain triglycerides are advantageous in promoting weight loss although not beneficial to exercise performance. Int J Food Sci Nutr. 2010 Nov;61(7):653-79. doi: 10.3109/09637481003702114. PMID: 20367215.
5. Chang P, Augustin K, Boddum K, Williams S, Sun M, Terschak JA, Hardege JD, Chen PE, Walker MC, Williams RS. Seizure control by decanoic acid through direct AMPA receptor inhibition. Brain. 2016 Feb;139(Pt 2):431-43. doi: 10.1093/brain/awv325. Epub 2015 Nov 25. PMID: 26608744; PMCID: PMC4805082.
6. Katrin Augustin, Aziza Khabbush, Sophie Williams, Simon Eaton, Michael Orford, J Helen Cross, Simon J R Heales, Matthew C Walker, Robin S B Williams, Mechanisms of action for the medium-chain triglyceride ketogenic diet in neurological and metabolic disorders, The Lancet Neurology, Volume 17, Issue 1, 2018, Pages 84-93, ISSN 1474-4422.
7. St-Onge MP, Lamarche B, Mauger JF, Jones PJ. Consumption of a functional oil rich in phytosterols and medium-chain triglyceride oil improves plasma lipid profiles in men. J Nutr. 2003 Jun;133(6):1815-20. doi: 10.1093/jn/133.6.1815. PMID: 12771322.
8. Cardoso DA, Moreira AS, de Oliveira GM, Raggio Luiz R, Rosa G. A COCONUT EXTRA VIRGIN OIL-RICH DIET INCREASES HDL CHOLESTEROL AND DECREASES WAIST CIRCUMFERENCE AND BODY MASS IN CORONARY ARTERY DISEASE PATIENTS. Nutr Hosp. 2015 Nov 1;32(5):2144-52. doi: 10.3305/nh.2015.32.5.9642. PMID: 26545671.
9.Kondreddy VK, Anikisetty M, Naidu KA. Medium-chain triglycerides and monounsaturated fatty acids potentiate the beneficial effects of fish oil on selected cardiovascular risk factors in rats. J Nutr Biochem. 2016 Feb;28:91-102. doi: 10.1016/j.jnutbio.2015.10.005. Epub 2015 Oct 26. PMID: 26878786. 10. Han JR, Deng B, Sun J, Chen CG, Corkey BE, Kirkland JL, Ma J, Guo W. Effects of dietary medium-chain triglyceride on weight loss and insulin sensitivity in a group of moderately overweight free-living type 2 diabetic Chinese subjects. Metabolism. 2007 Jul;56(7):985-91. doi: 10.1016/j.metabol.2007.03.005. PMID: 17570262.